Mohnkuchen, la torta di semi di papavero glutenfree a prova di pigri

La primavera gioca brutti scherzi: compare per qualche giorno, con sole, caldo e fiori, per poi scomparire lasciandosi spruzzate di neve alle spalle.

Roba che bisogna avere i nervi ben saldi per non farsi prendere da un esaurimento nervoso.

Così abbiamo deciso di riaspettare la primavera, perché sicuro tornerà, rallegrandoci con una torta di semi di papavero.

Se ci seguite ne avevamo proposta una QUI, la tipica Mohn Torte con lo strato di crema di formaggio (noi di ricotta) e coronata da uno strato di frutta.

Questa nuova torta è una Mohn Kuche. Per i più avvezzi al tedesco la differenza è lapalissiana, per chi ignora l´ostica lingua di oltralpe facciamo un piccolo chirimento.

La “Torte” è una torta “umida” nel senso che presenta uno o più strati di crema o panna o ganache, mentre la “Kuche” è la torta “asciutta”, insomma la classica da colazione.

Qui ci prendono spessissimo in giro perché sforniamo al 99% Kuchen, mentre i crucchi adorano le Torte; ma all´origine c´è una differenza culturale: mentre la torta in crucchia si prepara per accompagnare il te, noi -da italiani medi inside- la prepariamo principalmente per le nostre colazioni e così preferiamo le preparazioni inzuppabili.

E così questa volta abbiamo fatto una Mohn Kuche da colazione, facilissima da preparare, a prova di dummie, a prova di pigri, a prova di inetti della cucina.

Tanto è facile e tanto vi farà fare bella figura: la presenza inconsueta dei semi di papavero fa sempre il suo figurone 😀 Se invece volete proprio avere i complimenti e fare un suuuper figurone, allora fate la tipica Mohn Torte.

I semi di papavero, inoltre, sono anche naturalmente glutenfree 😀

Ingredienti

4 uova (250 g)

210 g zucchero

200 g semi di papavero (macinati freschi, ma forse vanno bene anche quelli in busta; provate e fateci sapere!)

150 g yogurt naturale

80 g amido di mais

35 g mandorle finemente tritate

35 g olio extra vergine di oliva

1 bustina di lievito

Procedimento

Mettete tutti gli ingredienti insieme in un boccale e montate con le fruste elettriche per un paio di minuti. Otterrete un composto abbastanza fluido.

Foderate una teglia (26 diam.) con carta forno e infornate (forno preriscaldato a 180 gradi) per 40 minuti (ma fate sempre la prova stecchino).

Lasciar riposare su una gratella per almeno 15 minuti perché appena sfornata è molto morbida.

Gustare semplice, come abbiamo fatto noi, o accompagnata da una palla di gelato alla vaniglia, o tagliata al centro e farcita con marmellata.

Resiste 3 giorni (forse anche più, ma l´abbiamo finita)

Il risultato è piaciuto anche a crucchi DOC, che sono rimasti anche stupidi dal fatto che sia buona nonostante l´assenza di burro 😀 Prima o poi li convertiremo all´uso dell´extra vergine nei dolci!