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Mohn Torte, la torta di semi di papavero naturalmente glutenfree

Visto che questa settimana siamo su Ifood e ne siamo molto orgogliosi, tiriamo fuori dal cilindro, ops hard disk, una ricetta che abbiamo fatto tempo fa, ma  che non avevamo ancora pubblicato.

Era un anno che aspettavamo il momento giusto e finalmente è arrivato 😀 Nel cappello c´è anche la versione salata, sapevatelo.

La Mohn Torte la si vede sempre nelle backerai ed è un dolce che viene dalla tradizione dell´est, quindi si trova facilmente in Polonia, Austria e … arriva anche in Crucchia, naturalmente.

L´aspetto è veramente succulento e noi abbiamo provato a italianizzarla e renderla un pochino più leggera; ovviamente abbiamo tolto la gelatina (se a voi piace potete utilizzarla per gelificare l´ultimo strato).

Mohn Torte, Torta di semi di papavero
Mohn Torte, Torta di semi di papavero

La cosa interessante è che la base si realizza con semi di papavero, ebbene sì senza farina, giubilo!

I semi sono disponibili anche in bustine già confezionate, ma non li abbiamo ancora trovati in purezza: le bustine sono un po´come delle masse già pronte e non ci ispirano molto, ma in mancanza di semi in purezza potreste provare.

Noi possiamo permetterci di fare un po´gli snob e prendere dal nostro “spacciatore-gioielliere” di fiducia i semi in purezza che ci macina sul momento (l´apposito macinino ricorda molto quello che i salumieri usano per i formaggi). Se avete la fortuna di trovarli freschi e di farveli macinare sul momento ricordate che si possono conservare per 3 giorni, dopo vanno buttati.

Dobbiamo confessare che abbiamo più volte rifatto questa torta e una volta è capitato di farla il 4 giorno, abbiamo aperto la bustina e non puzzavano .. visto il costo abbiamo tentato e siamo ancora vivi 😀 Ma lo spacciatore-gioielliere dice che dopo i 3 giorni puzzano di burro rancido e sono kaputt (che poi noi non abbiamo mai avuto modo di, thanks god) di sentire l´afrore di burro rancido.

Il nostro fornitore in realtà è un donnone alto e rubicondo, sempre con il sorriso sereno e occhi vivaci, una figura che vedremmo bene in qualche film felliniano, ma soprattutto una persona gentile che non ci ha fatto sentire fuori luogo quando abbiamo messo piede nel suo mini negozio con il nostro tedesco stentato e maccheronico, anzi! Con pazienza ci ha spiegato e ci ha pure imbeccato una ricetta. Vabbè poi ci abbiamo messo del nostro, altri consigli e ne abbiamo fatto un mix, ma con quella piccola gentilezza ci ha reso dei clienti fidelizzatissimi 😀

La ricetta è semplice, semplice, ma di grande successo.

Ingredienti

per la base

150 g semi di papavero (macinati freschi o composto)

70 g nocciole macinate fini (o mandorle)

100 g burro

4 uova (da usare separatamente tuorli e bianchi)

50 g zucchero a velo

90 g zucchero

pizzico sale

per la copertura

125 g ricotta

25 g zucchero

25 g latte

1 albume

per la coulisse

1 pera

1 cucchiaino di zucchero

1 cucchiaino di limone

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Procedimento

Montare gli albumi a neve con un pizzico di sale e metterli da parte; in un´altra ciotola montare burro (a temperatura ambiente) con lo zucchero a velo e i tuorli, una volta ottenuto un composto liscio incorporare i semi di papavero, la farina di nocciole, lo zucchero e i bianchi.

Versare il composto in una teglia (noi abbiamo usato una del diametro di 18 cm) preferibilmente foderata (abbiamo trovato dei meravigliosi fogli per le teglie tonde! comodissimi) o imburrata e cosparsa di farina (fino che la torta è naturalmente glutenfree potreste usare una farina di riso, così potete offrirla agli amici che non possono mangiare il glutine).

Mettere in forno preriscaldato  a 150 gradi per 50 minuti (o se avete fretta a 180 gradi per 20 minuti) poi aggiungere il composto di ricotta e lasciare circa altri 25 minuti a 125/130 gradi.

Come diciamo sempre ogni forno è un mondo diverso.

Per la coulisse: lavare, pelare e tagliare la pera e frullarla con gli altri ingredienti. (Per onore di cronaca la versione che si trova in pasticceria è sempre ricoperta dalla gelatina di lamponi, potreste provare).

rsz_mohn_torte_torta_semi_papavero_labandadeibroccoli_2-001Decorazione

Noi abbiamo abbinato alla coulisse di pera gherigli di noce, scaglie di cioccolato fondente e chicchi di melograno per dare un tocco di colore 🙂

Provatela e fateci sapere!

Note: se riuscite a svuotare il frigo o ne avete uno abbastanza capiente potete farla anche il giorno prima e mettere solo alla fine la coulisse e la decorazione.

Si deve conservare in frigo.

3 Comment

    1. felici che ti piaccia 😀 sisi devi provare e se ci siamo riusciti noi, che siamo broccoli e pigri, a te verrà sicuramente ancora meglio 😀

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