conrad rassegnastanca

Il senso civico passa anche per le mini cake alla nocciola? Forse sì

Ahi ahi ahi che periodaccio che stiamo attraversando: scandali, ruberie, minacce non tanto velate…
Ci vengono in mente solo le laconiche parole pronunciate da Kurtz in Cuore di Tenebra «The horror!», se non lo avete letto vi mettiamo qui un pezzo, cult, di Apocalypse now dove le parole di Conrad vengono ampliate in un monologo recitato da Marlon Brando.
Per fortuna c’è anche chi pensa al post e ci stimola a riflettere su come superare “la nottata” affrontando il momento in maniera costruttiva, ci ricorda che questa è pur sempre la nostra nazione e che dovremmo riprendercela solo in un modo, per i tempi gravissimo ed eversivo: amandola e cercando, ognuno nel proprio piccolo, di contribuire al ritorno alla legalità, al rispetto delle leggi, ad essere (o per qualcuno tornare) ad essere cittadini.
Vi rimandiamo al bannerino sulla colonna destra del blog per andare a leggere l’articolo.
Intanto noi siamo entrati in un mood più conciliante, ci stiamo preparando ad essere cittadini migliori e abbiamo deciso di premiare questi buoni propositi con delle minicake bio fatte solo con ingredienti provenienti da agricoltura biologica e biodinamica made in Italy, insomma un dolce sano, leggero, sfizioso, legato ai prodotti locali, biologico ed ecocompatibile.
Ricetta minicake
1 vasetto yogurt bianco bio
1 vasetto farina biodinamica
2 vasetti farina integrale bio
1 vasetto di zucchero i canna bio
1/2 vasetto di olio evo
2 uova bio
1 pizzico di sale
1/2 bustina di lievito cremor tartaro
crema di nocciole bio q.b.
Dopo la scelta accurata degli ingredienti ci siamo stancati, per fortuna abbiamo un fantastico robottino e abbiamo buttato tutto dentro per 2/3 minuti.
Abbiamo tirato fuori le formine (per capirci quelle da muffin o cream caramel) e in ognuna abbiamo versato un cucchiaio di composto creando uno strato “base”. Su ogni base abbiamo messo un cucchiaino abbonante di crema di nocciole, ma può andar bene anche la marmellata, abbiamo coperto con un altro cucchiaio di impasto e infornato. Con le quantità usate abbiamo fatto due infornate da 6 formine l’una.
Ecco qui il risultato

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