Chi ci segue sa bene che siamo dei broccoletti scoordinati: abbiamo difficoltà a partecipare ai contest, dimentichiamo per strada le cose da fare, etc etc
Ma questa volta ci siamo proprio messi con l´impegno 😀 e così eccoci con questo post!
Il progetto a cui vorremmo partecipare è quello del Calendario del Cibo Italiano.
Voi direte “E che è sta´robbbba?”. Ve la facciamo semplice: esiste un´associazione nazionale dei foodblogger (a cui anche noi fuuufffblogger aderiamo, sono democratici 😀 , per fortuna) e nell´ambito delle attività associative si è pensato di creare un Calendario Nazionale per celebrare un cibo italiano per ogni giorno dell´anno.
Se volete maggiori informazioni o se siete curiosi e volete seguire come evolve il progetto giorno per giorno, beh allora dovete andare assssolutamente sul sito dell´associazione, QUI, e sarete sempre sul pezzo; in più troverete sempre tante ricette a cui ispirarvi.
Noi cercheremo di essere presenti, nei limiti della nostra sconclusionatezza, ma per ora accontentatevi della nostra celebrazione della Giornata Nazionale di Fave e Cicoria. Sul siito dell´Associazione trovare un approfondimento molto interessante che potete leggere QUI ad opera di Monica Laterza.
Fave e cicoria è un piatto tipico della Puglia e consiste in una purea di fave secche accompagnata da cicorie bollite, condita con olio a crudo.
Un piatto poverissimo e semplicissimo che nasconde un gusto intenso e pieno di contrasti: dal dolce delle fave, all´amaro delle cicorie, passando per il “piccante” dell´olio (perché l´extra vergine pugliese pizzica! certo il piatto e buono anche condito con altri extra vergini d´oliva, ma se volete apprezzare un spore più vicino all´originale cercate un buon extra vergine pugliese; noi siamo affezionati a quello fatto con la coratina – tanto da usarlo anche nei dolci).
Un piatto perfetto per gli amici vegani e per gli amici che non possono mangiare il glutine, insomma una vera e propria svolta!
Noi ve lo avevamo proposto agli albori del nostro blog, lo trovate QUI. Dovremmo occultare i primi post per pudore, le foto sono tremende! Ma le ricette sono sempre buone!
In quel lontano post del 2010 avevamo abbinato fave e cicorie a un libello che abbiamo molto amato di Izzo e se siete curiosi potete andare a rileggerlo QUI.
Se siete pigri ve la rimettiamo qui sotto. Potete proporre fave e cicoria in maniera classica, in un piatto, o come ve lo riproponiamo in questo post: in bicchierini. Un modo per moltiplicare le porzioni in caso di ospiti improvvisi o semplicemente una via per rendere più chic un piatto poverissimo. Servito in mini porzioni, quasi “finger food” è perfetto anche nella feste inusuale di antipasto 😀
Ingredienti
1 kg. di cicoria
250 gr. di fave secche decorticate
1 carota
olio e.v.o.
sale q.b.
pepe a piacere
Preparazione
Lasciare a bagno in le fave secche per circa otto ore in acqua con l’aggiunta di un pizzico di bicarbonato. Dopo l’ammollo scolate fave e lessatele per circa un’ora (devono praticamente disfarsi)in acqua bollente con l’aggiunta di una carota. Nel frattempo mondate e lavate la cicoria e lessatela in acqua bollente salata, scolatela e mettetela in una ciotola, conditela con olio evo. Quando anche le fave saranno cotte scolatele e frullatele con il frullatore a immersione o quello tradizionale.
Potete tranquillamente preparare tutto il giorno prima, ma unite solo all´ultimo momento, condite con abbondante olio; se non siete a dieta stretta tostate delle belle fette di pane (possibilmente di Altamura) e la cena è fatta!
Antonietta,ma che bel post che hai scritto!! Al “Democratici…per fortuna…” mi sono cappottata e devo dire che mi stai ancora più simpatica!! La ricetta nella sua semplicità è perfetta, ho un sacchetto di fave decorticate che giace in dispensa, quindi la prossima ricetta da provare, di sicuro sarà questa! Un abbraccio
Aurelia
uhh devi provare assolutamente con le fave che hai a casa 😀
Anche voi appassionate di questa ricetta vedo. Se dovessi fare un commento, nella mia testa i fuffblogger sono altri e non certo voi 😀
Purtroppo non riesco a seguirvi con costanza ma ogni volta che leggo le vostre ricette, oltre ad innamorarmi, mi diverto come una matta. Questi finger di fave e cicoria sono incantevoli ma per me prego, sistematemele in una caraffa da birra!
Grazie mille ragazze. Siete forti.
PAt
ahaha in una caraffa da birra 😀 anche per noi, ne mangiamo a quintali!
felici di farti divertire 😀
Se c’è un blog che on è fuuff è questo! 😉 La versione bicchierini e molto intrigante… provvederemo al più presto. Quando avrai u po’tempo, da classicista, dovresti affrontare la questione ” Le Rane”. Da quanto ne so il vocabolo farebbe riferimento ad una generica zuppa di legumi e non a Fave e cicoria. Però credere alla storiella di Ercole ai maschi pugliesi piace assai. 😀 😀 😀 Baci
uhh questa non la sapevo, questione da indagare assolutamente 😀