Ghirlande di riso soffiato e cioccolato per un Natale handmade e glutenfree

Questa è una non ricetta, sisi. Di una facilità imbarazzante 😀 E rosichiamo per non averla inventa noi 😀

Sicuramente ci saranno ennemila versioni in giro per il web, ma noi l´abbiamo vista lo scorso anno su oggipanesalamedomani.

Viste e rifatte subito, perfette per un pensierino di Natale delizioso e goloso.

Diciamolo con franchezza, non è che ci si debba ammazzare per forza di lavoro e fatica per fare un regalo natalizio pieno di affetto.

Sarebbe bello poter fare panettoni come se non ci fosse un domani, ma il 90% delle persone non ha tempo, voglia, mezzi, etc. E allora? Realizziamo un regalo fatto a mano, pieno d´amore, ma facile facile e veloce 😀

Con le dosi di Sonia (per 4) a noi ne erano venute 6 (o forse 7?) perché le abbiamo fatte piccoline. Purtroppo non abbiamo foto in alta definizione, ci siamo auto rubati (con screenshot) le foto dal nostro profilo instagram 😀 Che fuffablogger che siamo

Ingredienti

200 gr cioccolato fondente (+ altro q.b. se volete dopo decorare)

200 g cioccolato al latte

50 g burro

200 g riso soffiato

Procedimento

Fondere il cioccolato (noi in micronde) aggiungere al composto il burro, rimestare e aggiungere il riso soffiato.

Preparare un foglio di carta forno, inumidire le mani; realizzare le ciambelle di riso soffiato e lasciarle rassettare sulla carta forno.

Noi le abbiamo lasciate riposare una notte (le fate in dieci minuti dopo cena, andate a dormire e le riprendete la sera dopo).

Decorazione

Quando sono ancora calde potete aggiungere ancora cioccolato fuso (come abbiamo fatto noi) per renderle più cioccolatose 😀

Noi abbiamo aggiunto su alcune zuccherini bianchi tondi, a mo di neve, e su altri zuccherini a forma di albero di Natale, entrambi messi subito, così si attaccano al cioccolato caldo (se temete che non si attacchino fondete un pochino di cioccolato e usatelo come “colla”).

Per renderli più belli potete decorarli con nastri di raso rosso (come abbiamo fatto noi).

Noi li abbiamo impacchettati minimal. Prima nella carta forno (per proteggere le ghirlande, non farle “trasudare” e per igiene, ovvio) e poi in carta pacco con chiusura fatta in spago.

Che ne pensate? Vi piacciono? Fateci sapere se le fate 😀