Mini burger vegetariani e glutenfree di miglio e cavolfiore

In questi giorni riflettiamo su cosa sia sana e cosa lo sia meno. Riflessioni che per provetti foodblogger (o fuffablogger che ci si addice di più) sono sempre dietro l´angolo o sotto ogni tovagliolo 🙂

Nei giorni scorsi si era scatenata la polemica sulle carni rosse, che poi sarebbe dovuta essere una polemica sulle carni lavorate, che poi sarebbe dovuta essere una polemica su quantità e qualità e stop.

Abbiamo sentito “cose che voi umani”, gente che dalla sera alla mattina ha deciso di non mangiare più carne, di bandire il prosciutto crudo, di fare crociare contro le bistecche e mettere al rogo i tortelli ripieni di carne.

Buona parte di questi nuovi integralisti fino a qualche giorno fa non conosceva nemmeno due verdure e si nutrivano nei fast food.

In medio stat virtus per dirla in latino e fare i fanatici 🙂

Una bistecca di mucca felice che ha scorrazzato libera ed è stata amata dal suo allevatore siamo certi che non ci farà male o sicuramente non più di verdure di dubbia provenienza e oscura qualità e qui non possiamo fare a meno di pensare a quanto sia importante la tracciabilità; a quante volte nell´ultimo anno abbiamo preferito un bio certificato a un ignoto lotto di verdure italiane: ebbene sì ci piacere essere dei paladini del made in italy a tutti i costi e invece siamo dei paladini della qualità perché ci vogliamo bene. Per non parlare di quante volte abbiamo evitato di comprare il riso! Solo perché nel supermarket più vicino avevano solo quello di origine americana 😀 Ehh mica adesso per farvi prendere dal panico andrete a comprare roba che possa passare dalle oscure maglie delle grandi multinazionali del cibo americano? E non facciamo nomi che poi se ci denunciano non abbiamo i soldi per pagare 😀

Saremo pignoli noi, ma un mais, un grano etc coltivato pesantemente a suon di pesticidi ci pare più velenoso di una vacca felice o di una rosea fetta di Parma.

Detto questo, anche noi onnivori impenitenti, cerchiamo di mangiare spesso verdure, sempre per il semplice fatto che ci vogliamo bene. Non siamo perfetti, non siamo crudisti, non riusciremmo mai ad essere vegani, sebbene possa essere una scelta eticamente corretta, ma nel nostro piccolo cerchiamo di essere equilibrati, non sempre ci riusciamo, ma l´impegno è quello che conta.

Anche questo post prendetelo come un “ci abbiamo provato”: le dosi non ci sono, abbiamo fatto tutto ad occhio perché non pensavamo di postare niente e invece il risultato è stato così buono che meritava un post; insomma vi lasciamo un´idea appetitosa che potete perfezionare secondo i vostri gusti. Così se volete iniziare a diminuire la vostra dose di carne settimanale avete una buona idea da dove partire.

 

Ingredienti (per una teglia di mini burger)

miglio circa 90 grammi

un cavolfiore piccolo

caciocavallo q.b. (circa due cucchiai)

parmigiano q.b. (circa due cucchiai)

prezzemolo q.b.

basilico q.b. (sconvolgetevi perché nonostante l´autunno nella nostra cucina è ancora vivo!)

rosmarino q.b.

sale q.b.

pepe q.b.

olio extra vergine q.b.

Procedimento

Mondare il cavolfiore, farlo a pezzettoni e metterlo in una pentola con poca acqua bollente (a malapena coperto), aggiungere pochissimo sale, coprire e lasciar cuocere. Non ci vuole molto, meno di 10 minuti. Una volta scolato metterlo in una ciotola e schiacciarlo con i rebbi di una forchetta.

Nella ciotola grattate i formaggi, sminuzzate le erbe, macinate un pochino di sale e pepe, amalgamate il tutto e lasciate da parte.

Nel frattempo preparate il miglio seguendo le istruzioni (di solito deve bollire per circa 15 minuti e poi restare coperto per 10).

Quando il miglio è pronto e si è freddato, aggiungerlo al composto precedentemente preparato e amalgamare.

Creare a mano dei mini burger (delle polpette schiacciate) e metterle su placca coperta da carta forno. Irrorare con un po´di olio e mettere in forno preriscaldato a 180 con funzione grill.

Togliere quando saranno dorati. Se volete essere dei perfezionsti fate dorare entrambi i lati.

Vanno a ruba!