La vita è bella perché é varia e perché siamo tutti diversi.
C’e chi si prepara a cambiare nazione con serietà e chi si impegna a scoprire una nuova lingua cercando dei video per bambini su youtube.
Ovviamente abbiamo scelto la seconda via 🙂
Il Primo approccio alla lingua di Goethe e Schiller lo abbiamo avuto grazie ad Andrea Thionville, che su youtube carica deliziosi il video per bambini.
Uno dei primi che abbiamo visto (e con cui ci siamo andati a rota) é stato “die Superente”, in cui si asserisce la superioritá dell’anatra che, a dispetto di quanto si possa pensare, alla fine “Alles kann”.
Die Ente kann schwimmen, rennen, springen … Insomma la prossima volta vogliamo rinascere anatre, altro che broccoli!
Scherzi a parte consigliamo sia a grandi che piccoli questi video per iniziare a scoprire il tedesco senza stress.
Nello scorso autunno mai avremmo immaginato che l´Ente sarebbe entrata a far parte del nostro quotidiano.
Non la mangiamo tutti i giorni, ma spesso e volentieri ci viene preparata e noi che siamo stati ben educati, che siamo gli ospiti perfetti, addestrati dalle nonne a ingurgitare di tutto … miiica ci possiamo tirare indietro. Giammai!
Scherziamo perché a qualcuno non piace, mette un po´timore l´idea di mangiare l´anatra, ma cari amici vi assicuriamo che l´é tanto boona 😀
L´ultima volta abbiamo anche fatto due foto al prima e dopo.
Evitando accuratamente di dare una mano 😀
Ogni tanto ci lasciamo viziare anche noi in cucina.
La realizzazione é veramente facile, solo un pochino lunga.
Ingredienti*
1 anatra (nel ns caso da 2 kg)
olio evo
sale q.b.
pepe q.b.
acqua q.b.
alla bisogna, in caso disperatissimo, 1 po´di dado.
Che volete fa´, qua sono ancora ancorati agli anni ´80 e in qualsivoglia ricetta pare che il dado sia fondamentale! Se granulare poi … Uhh signore nostre! Sono stati segnalati casi di estasi da brodo granulare che nemmeno la santa Teresa del Bernini 😛
Che detta cosí bisognerebbe comprarne a gogo 😀
Per mantenerci in linea con il tema appena accennato continuiamo con una foto un po´scabrosa, un´anatra nude look con tanto di interiora in bella mostra.
Procedimento
Massaggiare l´anatra con sale (abbastanza) e pepe mcinato fresco e poi infornare a 200 gradi per 2 ore.
L´unica accortezza é: controllare che non si attacchi.
Ogni tanto sollevarla e se necessario aggiungere un pochino di acqua.
Quando un lato scurisce girarla dall´altro lato.
Se il vostro macellaio vi ha venduto un´anatra pulita, ma vi ha anche dato le interiora benissimo!
Cuore, stomaco e collo si possono mettere subito a cuocere, mentre il fegato
aggiungetelo solo l´ultima mezzoretta.
Passate le due ore la vostra anatra sará bella abbronzata e con la pelle croccante e voi potete toglierla dal forno.
Prendere tutto il fondo del tegame (se é troppo grasso allora meglio sgrassarla un pochino) e metterlo nell coppa del frullatore ad immersione; aggiungere sale, pepe (e se necessario un pochino di dado) e frullare.
A questo punto siete pronti per tagliare l´anatra a pezzi e strafocarvi 😀
Visto come é semplice?
E cosí potete farla anche voi 🙂
Lo sappiamo che ora guarderete le due pallette della foto e vi domanderete “EH ma perché non lasciano anche la ricetta dei canederli (all´italiana) o Knödel (alla crucca).
Ehhh perché vengono direttamente dal reparto frigo di una catena di supermercati a basso costo.
La Parodi je spiccia casa ai tedeschi … Qui sono molto sbrigativi e se mettono amore e pazienza per preparare la carne non potete pretendere che poi si dedichino anche ad altro.
Quindi va per la maggiore comprare l´impasto di patate giá imbustato (tra l´altro é anche glutenfree).
Ma prima o poi ci applicheremo per farli noi!
Questa ricetta é naturalmente glutenfree/glutenfreie/senza glutine e quindi partecipiamo al#GFFD il 100%glutenfreefriday!
Prendete coraggio e orsú partecipate anche voi!
* “Tutti gli ingredienti per essere consumati tranquillamente dai celiaci devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell’Associazione Italiana Celiachia, o nell’elenco dei prodotti dietoterapici erogabili, o riportare la scritta SENZA GLUTINE sulla confezione.”
iO ADORO L’ANATRA, SOLO CHE QUI NON SI TROVA FACILMENTE… invece il brodo granulare si trova… che fa mi faccio venire l’estasi? 😉
Carinissimo il video ed un’ottima idea per imparare. A dire il vero come dice Stefy qui in terronia non si trova facilmente l’anatra e quindi non abbiamo mai avuto occasione di prepararla. In caso prendiamo appunti, chissà che prima o poi non proveremo…BUon GFFD ,-)
ehehe l’estasi ha sempre un suo perché 😀
ma chissà prima o poi arriva 🙂 in crucchia è così diffusa che la vendono anche al banco surgelati (come da noi il branzino)