cioccolato dolci

Torta bollita al cioccolato glutenfree e il compleanno deutsch

Il compleannno qui in Crucchia del Sud é una cosa seria.

Per noi che spesso e volentieri nemmeno lo festeggiamo é stata una scoperta che ci ha incuriosito e riportato indietro nel tempo. Se siete un bavarese medio, di quelli che vivono da lungo tempo nello stesso posto, casomai un un piccolo paese dove la vita costa meno, beh state sicuri che avrete dei vicini, che li conoscerete, che i vostri figli giocheranno a palla insieme … E che si sentiranno tutti in obbligo di venirvi a fare gli auguri di compleanno.

Cosí il vostro genetliaco sará accompagnato da un via vai fitto fitto di persone e voi, per non essere scortesi, vi metterete al lavoro qualche giorno prima per far trovare agli ospiti torte, caffé e, volento, anche qualcosa di salato.

A noi é capitato di passare a fare gli auguri a un compleanno dove c´era anche la zuppa di cinghiale … Davanti a cui non abbiamo piú capito niente 🙂

Ma torniamo a noi. La sintesi che il nostro neurone ha tratto é: qua non sei nessuno se non fai minimo tre torte.

E cosí, quando si é festeggiato il primo compleanno nella casa broccola di Crucchia ci siamo dati da fare.

Abbiamo attinto al nostro achivio e abbiamo aggiunto una nuova scopiazzatura!

Anche questa volta la nostra attendibilissima fonte é stata la magica Paola Lazzari di Interno Otto su Ammodomio.

Per non dover fare tutto all´ultimo mimuto ci siamo ingegnati e abbiamo preparato queste:
tiramisú la sera prima;
Tarta Santiago all´arancia la mattina prima (ormai la rifacciamo ogni tre per due e sapevamo che rimane molto umida per qualche giorno);
Ameisenkuchen la mattina del compleanno
Visto che volevamo strafare ne abbiamo aggiunta una quarta e abbiamo scelto la torta bollita sia perché volevamo qualcosa di olto cioccolatoso, di molto semplice e che restasse umido.
Visto che di quello che scrive Paola ci si puó sempre fidare abbiamo scelto la Torta Bollita perché diceva che restava morbida. Cosí é stato 🙂
E´rimasta perfetta anche due giorni dopo il compleanno, totalizzando ben 3 giorni all´aria!
La ricetta a sua volta é stata presa daThe cake stall“, un libro tutto dedicato alle torte da preparare nel caso in cui voleste fare una bancarella, sará per questo che resiste all´aria?
Di sicuro ci é venuta voglia di prendere questo libro per provarne anche altre.
Ingredienti*
sciroppo
N.B. il primo consiglio che lasciava Paola era “utilizzare una pentola capiente” perché lo sciroppo tende ad aumentare di volume. A noi la pentola grande grande manca ancora…  un po´abbiamo innaffiato i fornelli, un po´lo abbiamo tolto un minuto prima per evitare il peggio … Insomma il caos! Ma nonostante tutto la torta é venuta buonissima! Quindi niente pausa che vi trasborda! Se é riuscita a noi potete farcela anche voi!
500 ml di acqua
500 g di zucchero -> originale 600
250 g di burro
35 g di cacao amaro
1 cucchiaino raso di bicarbonato
impasto
4 uova
450 g di farina (noi glutenfree, misto della Seitz)
1 bustina di lievito
ghiaccia
90 g di burro
80 ml di acqua
100 g di zucchero  -> c´é bisogno di quello molto fino, noi lo abbiamo fatto in casa con il minipimer
240 g di zucchero a velo
35 g di cacao amaro

Preparazione
sciroppo
Mettere tutto gli ingredienti in una pentola alta e appena arriva a bollore abbassare e lasciare andare per 5 minuti.
impasto
Appena lo sciroppo si é raffreddato mettere farina, uova e lievito e frullare.
A questo punto versare tutto in una teglia capiente precedentemente foderata di carta forno e cuocere a 180° per circa 50 minuti.
ghiaccia

Mettete in un pentolino acqua, burro e zucchero lasciare andare mescolando finchè  burro e zucchero sono sciolti. A questo punto versate il liquido in una ciotola dove avrete precedentemente setacciato zucchero a velo e cacao. Amalgamate bene il tutto.

Noi, reucci della pigrizia!, non abbiamo messo la ghiaccia a raffreddare, ma lábbiamo versata direttamente sulla torta (precedentemente tirata fuori dal forno e messa a freddare).

Far scivolare un liquido é mooolto piú comodo che spatolare … Sí siamo vergognosamente pigri! Ma con 4 torte? Aóooo mica siamo pasticceri?

Il giorno dopo abbiamo tagliato tutto a quadrotti e messo in pirottini singoli e il gioco é fatto!

I quadrati avanzati hanno rallegrato le nostre colazioni.
Questa é la versione spartana, ma da Paola ci sono anche altri suggerimenti per decorare e realizzare, quindi se ne volete sapere di piú correte da lei!

É glutenfree, é venerdí e quindi dedichiamo questa ricetta al #GFFD, il 100% gluten free friday

* “Tutti gli ingredienti per essere consumati tranquillamente dai celiaci devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell’Associazione Italiana Celiachia, o nell’elenco dei prodotti dietoterapici erogabili, o riportare la scritta SENZA GLUTINE sulla confezione.”

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