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Alla scoperta dei salumi italiani con ISIT, prima tappa la Pancetta di Calabria DOP

 

Il mondo é bello perché é vario, dicevano le nostre nonne e noi concordiamo con loro.

Infiniti colori, differenti prodotti, molteplici profumi ci sorprendono ogni giorno e, come spesso capita, ci ritroviamo stupiti e incuriositi alle prese con qualcosa di nuovo.

Questa é la volta dell´ISIT!

Forse non tutti lo conoscono, ma dietro questo acronimo si nasconde l´Istituto Salumi Italiani Tutelati, il cui lavoro consiste nel coordinare i Consorzi di tutela delle DOP e IGP del comparto salumi; per fortuna di noi italiani sono tanti* e possiamo vantare un bel primo posto a livello europeo.

Insomma mentre noi broccoli ci alletiamo mangiucchiando e sparlucchiando di cibo, c´é chi lavora per noi (é proprio il caso di dirlo) preoccupandosi di tenere alto il vessillo delle eccellenze del Made in Italy (e sapete che ci teniamo, se ve lo siete perso vi rimandiamo QUI).

Ma come mai siamo cosí informati? Ormai ci conoscete e sapete che siamo dei simpatici zuzzurelloni, ma anche dei piccoli nerd e prensiamo sempre sul serio gli inviti.

É partito un progetto volto non solo alla valorizzazione dei prodotti, ma anche all´informazione dei consumatori e tra 40 blogger rappresentatativi siamo stati scelti anche noi.

E siamo molto contenti perché ci piace sempre sempre poter valorizzare le eccellenze nazionali, soprattutto da quando siamo all´estero.

Ci é stato chiesto di testare due prodotti e di contribuire con un pizzico di creativitá proponendo due ricette.

Ma Achtung! Non ricette qualsiasi, bensí sane ed equilibrate.

Come mai?

Perché, con somma gioia di noi golosi, i 37 salumi italiani DOP e IGP possono vantare un importante miglioramento nei valori nutrizionali con meno grassi, più proteine e micronutrienti.

E chi lo dice? (Ottima domanda! Ce la siamo fatta anche noi che siamo broccoletti, ma mica proprio addormentati).

L’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, ovvero CRA (Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura) e la Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari.

E cosa racconta questo studio?

Ci spiega che negli ultimi 20 anni il contenuto lipidico totale nei salumi é diminuito (in alcuni casi fino al 50%) presentando una riduzione nelle componenti dei grassi saturi e del sale.

Per farla meno complessa possiamo sintetizzare cosí: grazie a un grande lavoro di ricerca sulle tecniche di allevamento e produzione possiamo mangiare con piú serrenitá i salumi. Beh certo quelli certificati DOP/IGP, degli altri non sappiamo nulla (wie immer la qualitá un pó si paga, ma ripaga)

A noi broccoletti piace immaginare qualche ricercatore universitario amante dei salumi che abbia passato gli ultimi 20 anni a studiare come potersi concedere 2 volte alla settimana qualche insaccato e per almeno 50 g a porzione.

Il primo prodotto che andremo a scoprire é la Pancetta di Calabria DOP.

Iniziare con un prodotto del sud che trasuda sole e storia ci piace molto, sará che siamo in estate (almeno cosí si narra, da noi é freddo) e non possiamo fare a meno di pensare alle spiagge della  Calabria 🙂

Queste belle coste, del resto, sono importanti anche per la nostra `Missione`.

Ebbene sí, pare che la produzione dei salumi in Calabria si possa far risalire ai tempi della colonizzazione greca delle coste joniche.

Di sicuro qualcosa di simile alla nostra odierna soppressata doveva esserci nel I secolo d.c. perché  Marco Terenzio Varrone parla di “una carne tritata, insaccata in un budello” prodotta dalle popolazioni meridionali e che i romani, giustamente, impararono subito a riprodurre.

Anche in questo caso, come per tanti prodotti italiani, possiamo dire che mangiamo un pezzo storia. A nostro parere, l´aspetto peculirare di questa pancetta é il colore rosso che é dovuto alla presenza del classico, intramontabile, omnia mundi conosciuto peperoncino calabbbbbrese!

Ma basta cosí , non vi diciamo altro.

Vi lasciamo in sospeso per una ricettina sana e gustosa con la pancetta di calabria DOP, quindi é proprio il caso di dire restate affamati! Ma anche curiosi! A breve i broccoli capitolini vi racconteranno come é andata a finire a #galleriadelsaporecirio

* Consorzio Cacciatore, del Culatello di Zibello, del Prosciutto di Modena, di Tutela del Prosciutto IGP di Norcia, del Prosciutto San Daniele, del Prosciutto Toscano, del Salame Brianza, del Salame di Varzi, Mortadella Bologna, Bresaola della Valtellina, Salumi di Calabria DOP, Salumi Tipici Piacentini, Speck Alto Adige, Zampone Modena Cotechino Modena.

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