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Cor magis tibi sena pandit. Spirali di grano verna con pecorino e salame toscano

"Cor Magis tibi Sena pandit". Eh sì, perché quando siamo entrati nelle mura della città di Siena il cuore grande della città si è aperto e ha iniziato a regalarci emozioni, profumi, colori e una musica che ci porteremo sempre nel cuore.

 

 

 

Cor magis tibi sena pandit. Spirali di grano verna con pecorino e salame toscano

Siamo arrivati in un caldo pomeriggio di luglio, trafelati e con le gambine tremolanti, ad aspettarci in stazione c'era Patty, sorridente e piena di entusiasmo e quell'entusiasmo è diventato subito anche nostro, perché quando incontri delle persone che fanno il loro lavoro con passione ti rendi conto che questo paese è molto più vivo e produttivo di quello che ci raccontano di solito.

Cor magis tibi sena pandit. Spirali di grano verna con pecorino e salame toscano

La nostra prima tappa è stata il Consorzio Agrario di Siena. Ecco finalmente una realtà locale che funziona come "Dio comanda"! Persone che fanno il loro lavoro con passione che parlano dei prodotti che tutelano e promuovono come se parlassero dei propri figli!

Quando siamo entrati nella loro sede è come se ci avessero accolto in casa loro.

Un'impresa antica il Consorzio Agrario, nato nel 1901, ancora oggi dopo 112 anni tutela i produttori locali, promuove le eccellenze territoriali con l'orgoglio e la passione di un padre verso i propri figli.

Gli spazi di via Pianigiani sono, oltre che sede istituzionale, anche dedicati alla vendita e alla promozione dei prodotti locali quali vino, carne chianina certificata, pasta, pane, olio, formaggi, dolci e chi più ne ha più ne metta. Il vero paradiso dei golosi.

E mica li abbiamo solo guardati, li abbiamo pure assaggiati!!! Una cena luculliana preparata per noi proprio in sede, ci siamo sentiti davvero speciali.

Un menù di piatti locali che è partito con una panzanella a regola d'arte, passando per una pappa al pomodoro mai mangiata così (VOGLIAMO LA RICETTA!!) per non parlare dei pecorini (raccontati uno per uno) e dei salumi di cinta , tra i quali il buristo, (un insaccato di carne e sangue di maiale) con un sapore che ci rimarrà in testa per sempre. Per non parlare della battuta di chianina fresca fresca, una roba da raccontare ai nipotini! Per deformazione professionale siamo però rimasti affascinati dalla farina di grano Verna. Un grano antico, di montagna, un grano resistente dunque. Il Consorzio ha fortemente voluto la sua rinascita e ci è riuscito proprio bene, hanno ritirato fuori il "pane di nonno Pietro" con il lievito naturale e questa splendida farina macinata a pietra. Insomma una seratina proprio niente male, un'accoglienza di quelle che non si dimenticano!

Un'altra realtà senese che ci ha particolarmente colpiti è stata la "gioielleria" Morbidi. Ok si è vero non è una gioielleria, ma i prodotti enogastronomici che presenta sono meglio dei diamanti (soprattutto perché si mangiano!). Uno spazio evidentemente rinnovato di recente, sobrio ed elegante, frequentatissimo da senesi (ed è questa la garanzia di qualità) e da turisti. Gli manca solo una piccola libreria gastronomica per essere un vero spazio cool, da gastrofighetti 😉

La famiglia Morbidi fa questo lavoro dal 1925 (anche se documenti locali ne fanno risalire l'origine al 1923) delle 4 generazioni che l'anno cresciuta noi abbiamo avuto la fortuna di conoscerne 3, in primis la signora Patrizia Morbidi che ci ha fatto assaggiare i loro "cavalli di battaglia" quali il pollo in galantina, la mousse di prosciutto e tartufo e l'insalata russa con verdure fresche. Tra i salumi e formaggi di loro produzione ci è piaciuto particolarmente il pecorino trebbione affinato in paglia.

E poi? Poi c' è stata l'Osteria Le logge, che ci ha ospitati nella sua cucina! Insieme allo chef Nico Atrigna abbiamo ideato un menù in omaggio a Ludovico Einaudi, un altro elemento fondamentale del nostro soggiorno senese.

Eh sì perché se per l'80% del tempo abbiamo bevuto e mangiato c'è stato un 20% del tempo che è stato dedicato alla musica perfetta di Ludovico Einaudi. Una cornice splendida come quella di piazza del Duomo ha reso tutto magico, tanto che ci sembrava di vivere fuori dal tempo.

Ecco questa ricettina la dedichiamo a tutte le persone che hanno reso magiche queste giornate: a Patty forzadellanatura di Andante con Gusto, a Roberto Neri, Alessandro Pannacci, Alessio Pianigiani e Giovanni Bizzaro del Consorzio Agrario, a Luisella di Confcommercio Siena, alla sig.ra Patrizia Morbidi, allo chef Atrigna e al sig. Mirko dell'Osteria Le Logge e ultimo ma non ultimo al maestro Einaudi.

Grazie a voi perché questi giorni a Siena sono stati il primo grande regalo di quest'estate 2013.

Cor magis tibi sena pandit. Spirali di grano verna con pecorino e salame toscano

Ingredienti per 10-12 spirali di grano verna

250 gr. di farina di grano verna

5 gr. di sale

175 gr. di acqua

In una ciotola capiente mescolare tutti gli ingredienti fino a formare un composto omogeneo. Lavorare l'impasto per qualche minuto sul piano di lavoro, poi lasciarlo riposare per 30 minuti coperto da un panno. Stendere la pasta con un mattarello fino ad ottenere un rettangolo alto pochi millimetri. Tagliare delle striscioline della grandezza di un centimetro lunghe più o meno 10 cm. e arrotolarle su dei cilindretti di carta forno preparati in precedenza.

Cor magis tibi sena pandit. Spirali di grano verna con pecorino e salame toscano

Sistemate una teglia da forno coperta di carta forno, spennellarli d'olio e cuocere in forno pre riscaldato a 180°C per 5 minuti circa.

Noi li abbiamo serviti così con dell'ottimo pecorino senese e del salame toscano, ma date libero sfogo alla vostra fantasia, il sapore è rustico e intenso va benissimo con una zuppetta di pomodoro fresco per un aperitivo d'estate

3 Comment

  1. Beh, lasciamelo dire che la vera forza della natura sei tu! Hai un’energia che ti saltella da tutti i pori e l’unica cosa che mi dispiace è che tu non abbia potuto canalizzarla per usarla dietro le quinte del ristorante. Purtroppo sono poche quelle che hanno avuto questa opportunità, ma stai tranquilla che sarà sicuramente possibile molto presto.
    Questa tua ricetta è stratosferica….i nastri sono bellissimi….l’abbinamento poi, non se ne parla.
    Ti abbraccio fortissimo. Oggi ho postato anche io una piccola cosa in vostro omaggio. C’è anche una tua bella foto. Grazie cara Agnese, con tutto il cuore.
    Pat

  2. questi sono i sapori che mi piacciono. Decisi, veri e che sanno di essenziale.
    Condivido assolutamente la scelta.
    Grazie …
    E’ sempre un piacere ritrovarvi.
    Anna

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