ricette torta carote

Torta mandorle e carote di Nanni in versione gluten free

Niente da fare, il virus dello scopiazzo si è impossessato di noi e non ne possiamo più fare a meno!

Questa volta abbiamo sglutinato una torta di Nanni, per l’esattezza la sua torta di mandorle e carote, ma siamo stati meno pedissequi e abbiamo modificato un po’ l’originale (che secondo noi sarà sicuramente ottimo…ehehe altrimenti non lo avremmo copiato.. e lo trovare QUI) non solo togliendo il glutine, ma lasciando grossolane le mandorle, mettendo un po’ di zucchero di canna e togliendo la decorazione.
Se ci seguite da un po’ ormai lo avrete capito che lo scrocchiarello della frutta secca nei dolci ci piace tantotanto 🙂 (potete notare nella foto i pezzettoni di mandorla che trasbordano dalla fetta di torta)
Ingredienti*
130 gr burro pomata
100 gr zucchero semolato
30 gr zucchero di canna
1 uovo
100 gr mandorle tagliate a coltello (in modo sgrossolano)
130 gr carote grattugiate
65 gr farina di riso
65 gr farina grano saraceno
6 gr lievito glufree per dolci
15 gr rum
1 pizzico di sale
Procedimento
Lavare, pelare e grattugiare le carote e tenerle da parte.
Tagliare le mandorle a coltello
A questo punto montare il burro pomata con lo zucchero e il pizzico di sale, una volta ottenuta una bella crema morbida incorporare l’uovo a filo. (Proprio mentre stavano per lanciare l’uovo per intero nella ciotola ci siamo ricordati delle parole di Nanni “a filo”, pfiu, per un pelo).
A questo punto, sempre lasciando le fruste (quelle piccole da impasto) incorporare le farine e il lievito; una volta ottenuto un composto omogeneo aggiungere – sempre lasciando le fruste – le carote (con la loro acquetta, se si è creata sul fondo della ciotola dove le avevate conservate), le mandorle e il rum.
Mettere tutto in uno stampo di circa 20 cm.
Noi abbiamo scelto uno di silicone per non dover imburrare e per “cappottare” più facilmente la torta.
Infornare a 180 gradi per 35 minuti.
Una volta sfornata non siate avidi, lasciate raffreddare 🙂
Noi l’abbiamo servita a cena a degli amici e l’hanno apprezzata sia gli Sglutinati che quelli che possono mangiare il glutine; ottima anche a colazione (coperta dura sicuramente 3 giorni).
Profumata, morbida e gustosissima! Insomma se la nostra versione è venuta così buona figuratevi come sarà l’originale in purezza, sicuramente uno sturbo 🙂 e lo trovate QUI.
“Tutti gli ingredienti per essere consumati tranquillamente dai celiaci devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell’Associazione Italiana Celiachia, o nell’elenco dei prodotti dietoterapici erogabili, o riportare la scritta SENZA GLUTINE sulla confezione.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *