coniglio vasocottura

Coniglio alla cacciatora in vasocottura

I principi azzurri esistono ancora? Forse qualcuno in giro per il mondo c’è ancora, ma non arrivano più su un cavallo bianco sguainando la spada per difendere la loro dama, oggi ti arrivano direttamente a casa in aereo e portano in dono vasi preziosi, ma non pieni d’oro, portano i vasi per la vasocottura, quelli che avevi guardato a lungo con gli occhi a cuore, proprio quelli! Ed è forse per questo che un giovane teutone si  è trasformato ai nostri occhi in un principe azzurro!
La vasocottura è una cottura prolungata e a bassa temperatura che permette, proprio per questo motivo, di mantenere molto morbidi sia la carne che il pesce e, cosa molto importante, inalterati i principi nutritivi degli alimenti utilizzati. E poi quando portate in tavola il vaso e lasciate che il commensale lo apra, i profumi vi arriveranno “pieni” diritti al cervello!

Ingredienti per 4 persone 
1 coniglio dissossato
1 costa di sedano
1 carota
1 cipolla
2 spicchi d’aglio
olio evo q.b.
sale q.b.
qualche foglia di alloro
2 rametti di rosmarino
pepe q.b.
500 gr. di funghi pleurotos (potete usare tranquillamente degli champignon)
5 patate novelle
un bicchiere di vino bianco
Preparazione
Pulire e tagliare in pezzi grossolani il sedano, la carota e la cipolla, sistemarli in una casseruola con un poco di olio evo, aggiungere due spicchi d’aglio schiacciati e lasciar rosolare per qualche minuto. Sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco, lasciar evaporare l’alcol e coprire con acqua. A questo punto immergetevi le erbe aromatiche (alloro, salvia, rosmarino) e qualche grano di pepe nero e lasciar sobbollire per un’oretta.Tagliare il coniglio (già fatto disossare dal macellaio) in piccoli bocconcini. Rosolarlo in padella con un po’ di olio evo per qualche minuto. Sistematelo poi in un piatto.
Pulite poi i funghi e rosolateli bene nella stessa padella del coniglio (i funghi non possono essere cotti direttamente in vaso perché sprigionerebbero tossine!) , aggiustate di sale e tenete da parte anche questi in un piatto. Sbollentate le patate novelle in acqua salata per 5 minuti, tagliatele a metà conditele con olio sale e un pizzico di pepe macinato, sistematele su una teglia e lasciate finire la cottura in forno.
Ora il piatto finisce nel vaso…
Sistemate sul fondo del vaso prima le patate, poi i bocconcini di coniglio e infine i funghi, bagnate con un po’ del brodo vegetale e chiudete ermeticamente il vaso come da istruzioni.
Sistemate i vasi su una placca e poi in forno preriscaldato a 150°C. Lasciate cuocere per 30 minuti.
E poi vi basterà tirar fuori i vasi dal forno, aprirli, sistemarli su un piatto da portata e servirli ai commensali avvisandoli magari che il vasetto è un po’ tiepido ;).
Piatto scenografico di sicura riuscita…e anche stavolta e anche stavolta in cucina con noi c’era  il cuochino torinese di cui ormai non possiamo fare più a meno  🙂

QUI la nostra ricetta classica (non in vasocottura) del coniglio alla cacciatora

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