Vi domanderete chi ha superato il test, chi vogliamo ringraziare etc.
– il cioccolato allo zenzero fondente al 70%, mentre dicevamo “bono, aò ce possiamo fà na bella torta”…era già finito (e addio torta), ma ricordiamo ancora il vero sapore di zenzero che pizzicava le papille *.*
– il cioccolato bianco ce l’ha fregato sotto il naso un caro amico e deduciamo gli sia piaciuto molto, visto che ogni volta che capita in casa ce lo richiede 🙂
Poi abbiamo guardato il farro, il farro chiama zuppa e la zuppa è rigorosamente invernale, ecco perchè il sacchettino ha aspettato pazientemente in dispensa fino al momento della prova.
E l’altra sera pioveva che Dio la mandava, era freddo freddissimo e avevamo voglia di un “confortablefood” “…e zuppa sia!” e così è riciccciato il buon farro.
La ricetta è di quelle facili che più facili non si può.
Ingredienti
400 gr. di farro perlato bio Alce Nero
250 gr. di fagioli cannellini secchi
350 gr. di funghi porcini
olio evo q.b.
due spicchi d’aglio
prezzemolo fresco q.b.
sale q.b.
pepe nero macinato fresco a piacere
una manciata di pecorino a piacere
Preparazione
Lasciare i fagioli a bagno per 12 ore in acqua e bicarbonato, sciacquarli e sistemarli in una pentola dove avete fatto soffriggere uno spicchio d’aglio ( noi abbiamo tolto l’anima) e lasciateli cuocere tranquilli, coperti d’acqua per 35 minuti circa.
Una volta cotti, passatene la meta al passaverdure e lasciate intatta l’altra metà.
Pulite i funghi e tagliateli a cubetti, cuocete in padella con uno spicchio d’aglio per 10 minuti circa. Una volta cotti unite i funghi a fagioli interi.
Ora cuocete il farro in acqua bollente salata per 20 minuti, scolate e sistemate in una bella pentola, aggiungete la crema di cannellini e i cannellini interi con i funghi. mescolate il tutto aggiungendo mezzo bicchiere d’acqua per dare un pochino più di cremosità al tutto. Il gioco è fatto, non vi resterà che aggiungere del prezzemolo fresco sminuzzato, del pepe macinato fresco se vi aggrada e, perchè no, una manciata di pecorino.
Servire bello caldo.
p.s. ottimo anche nella schiscetta il giorno dopo 🙂
La nostra scelta è parlare solo dei prodotti che superano il nostro test, sia che vengano autonomamente scelti, sia che ci vengano proposti. Non crediamo di essere dei palati sopraffini, né dei geni del gusto, ma ognuno ha i propri gusti e se qualcosa non ci aggrada beh non ci va proprio di fare una filippica negativa, semplicemente non ne parliamo…Come quella volta che siamo cascati nella trappola di un contest, dove un famoso giornale chiedeva di testare una famosa pasta … Orrore, anzi OVVoVEEEE con la “r moscia”.
Alla fine nel web si riversa sempre quello che siamo: non ci piace criticare (beh se si tratta di politica ci infervoriamo parecchio ^_^ ma sono altre storie), però ci riserviamo sempre il diritto di non parlare, di non commentare qualcosa che non ci piace..
Adoro la zuppetta invernale che, pensandoci bene, tiepida o fredda, non sarebbe un peccato gustare anche in primavera e, perché no, azzarderei l'estate!!
Bacione
buonissima questa zuppa! mi attira molto!
ne ho appena fatta una anch'io e la foto lascia alquanto a desiderare… posso partecipare alla vostra campagna in sostegno dell'immagine verace? è ancora attiva? 🙂
dovremo provare la zuppetta fredda in versione estiva, ci hai dato un'idea 😀
ciao michela! che bello l'entusiasmo per la campagna in sostegno dell'immagine verace 😀
ma l'abbiamo chiusa un po' di tempo fa, non tutti avevano voglia di essere autoironici, peccato.
a presto
eh sì, vabbè vorrà dire che la sosterrò comunque "spiritualmente" 😉
ottima ricettina!!
se ti va passa a trovarmi:http://viviconvivi.blogspot.it/