C'è stata solo una pecca: sembravamo dei Bibendum (il meglio noto omino Michelin) in trasferta… Imbacuccati fino alla punta dei capelli, pronti per la traversata del Polo, della serie che Totò e Peppino a Milano a noi ci fanno un baffo.
La città non è una meta low cost (niente mamma ryan qui, Memmingen è troppo lontana), ma si possono trovare ottime offerte anche volando direttamente su Monaco, basta organizzarsi con un buon anticipo e spulciare fra le varie compagnie. Per es. AirDolomiti ci ha molto stupiti in positivo…Anche per il delizioso color turchese (confessatelo! questa affermazione vi ha subito riportato a "Che deliziose tendine" di In&Out;, noi ci abbiamo pensato subito dopo averlo scritto -se non ve lo ricordate eccolo QUI) che imperava su ogni dettaglio…dal packaging dello spuntino alle divise.
Fondamentale aiutino per il budget è allungare il rientro al lunedì (giornatone di fantastiche offerte).
Il centro storico, infatti, è entrato nell'empireo dell'Unesco ed è diventato Patrimonio mondiale, ma come sarebbe potuto essere altrimenti?
La città è una deliziosa bomboniera medioevale che all'improvviso vi stupisce con scorci inaspettati e tripudi rococò.
Questa leggera frivolezza che si nasconde dietro l'austerità medioevale ci ha regalato non pochi sorrisi.
Tutte le chiese e le piccole cappelle sarebbero da visitare, ma siete di corsa e dovete ob torto collo fare delle scelte, beh noi vi consigliamo di non perdere assolutamente l'Abbazia di Sant'Emmerano, l'Alte Kapelle (la più antica chiesa della Baviera), e ovviamente il bellissimo Duomo di San Pietro dove potrete perdervi tra statue, leggende e i mille colori delle vetrate.
Assolutamente da vedere anche il castello, meglio noto come palazzo Thurn und Taxis.
E' possibile visitare il castello solo a seguito di una guida, peccato che i ciceroni locali parlano solo tedesco…Voi li seguirete con l'audioguida e ogni problema comunicativo sarà ovviato.
Historische Wurstküche, Thundorfer Strasse 3, offre ottimi panini a un prezzo imbattibile, in più si trova sul lungo fiume e potrete godervi un ottimo panorama.
Una volta rifocillati siete pronti per andare a visitare lo Steinerne Brücke, il ponte di pietra, che la leggenda vuole essere frutto di un aiutino del diavolo: pare che il costruttore, pur "fare il figo" e finire i lavori prima del rivale impegnato nell'edificazione del Duomo, avesse venduto l'anima al diavolo…
La sua? No!
L'astuto aveva venduto l'anima delle prime tre persone che avessero attraversato il ponte…E fu ancora più furbo di quello che pensate: per primi fece passare tre animali.
Vi siete nutriti? Bene! Come avete già visitato tutto il visitabile?
Certo, la città è piccola e voi avete deciso di restare fino al lunedì…
Beh nessun problema! Allungatevi un po' fuori dalla città (a Donaustauf, circa 30 minuti da Regensburg) e andate a visitare il Walhalla, un tempio neoclassico voluto da Ludovico I di Baviera, che qui incarnò la tradizione nordica del Valhalla; dunque non aspettatevi biondissime Valchirie che vi prendono per mano…Ma ben più sobri busti di marmo e un romantico panorama da cartolina.
E ora arriviamo alla parte che la maggior parte di voi aspettava, essì quella dedicata interamente alle cibarie!
I vostri broccoli hanno cercato di testare il testabile e per fortuna non sono vegetariani, altrimenti avrebbero avuto giornate difficili…
Ci siamo destreggiati sapientemente fra stinchi, würstel e mostarde con somma gioia del nostro palato.
Guardando la foto e andando in senso orario abbiamo testato per voi:
- Pressack ce lo siamo risparmiato, è il corrispettivo della nostra coppa di testa, con la differenza di avere un taglio spesso;
- Geräucherte Bratwurst ottimo, dalla buccia un po' dura, ma estremamente morbido all'interno;
- Regensburger/Knacker il sasicciottone grosso tipicissimo, è stato inventato proprio qui;
- Pfälzer, un Würstel con maggiorana.
Insomma il posto merita e se non sapete dove passare le prossime festività natalizie Regensburg potrebbe essere un'idea, voci di corridoio parlano anche di un romanticissimo mercatino di Natale sotto il Duomo.
Se le foto vi sono piaciute ne potete trovare altre QUI
Altri viaggetti con la Banda li potete fare qui:
Se siete giò in modalità natale, potete trovare una serie di idee per ragali da fare con le vostre manine QUI
Ma grazie 🙂
Sia per la bellissima carrellata che per gli auguri.
In bocca al lupo 😉
cara broccolina, pare proprio che in questa città tu abbia lasciato un pezzettino di cuore;-))
che bello, mi hai quasi commosso!! sono stata a Regensburg anni fa durante i mercatini di Natale, ero andata a trovare mia sorella che studiava lì,.. ma che incanto!! un'atmosfera che scalda il cuore, nonostante il freddo polare! (perché ricordo benissimo anche quello!).
Sembre appassionanti i tuoi resoconti, e ora faccio un salto fra i regalini di natale, sicuramente troverò spunti utilissimi!
complimentoni per le foto! ( e lo stomaco..)
un viaggio molto interessante e suggestivo 😀 ciao :*