Il segreto di Mary la cuoca libri

Il segreto di Mary la cuoca, una quasi recensione

I libri arrivano.
I libri, per modestissima esperienza, capitano fra le mani, di rado li abbiamo cercati.
Una copertina ci incuriosisce, un titolo ci folgora e lì, nei corridoi spesso troppo stretti di una libreria, sul comodino di un amico, su una scrivania, scopriamo un nuovo amore.
Già i libri sono sempre unici e irripetibili, ognuno è un nuova passione, ognuno ci forma e ci migliora a modo suo.
Questa volta ci è capitato fra le mani un nuovo libercolo, sì piccolo, comodo, insomma di quelli pret a porter che puoi comodamente portare ovunque (in fila, in metro, etc).
La copertina ci colpisce, ahhh l’occhio che rivendica sempre la sua parte! L’allure vintage ci coinvolge. E quei piccoli teschietti, ne vogliamo parlare? Non possono che riscuotere la nostra simpatia; dopo l’avvento sulle passerelle di Mc Queen renderebbero fashion anche lo straccio per i pavimenti.
Ci avviciniamo e dietro quella copertina accattivante si nasconde una penna più che nota: Anthony Bourdain.
Caso letterario non solo fra gli appassionati di letteratura, ma anche, o forse maggiormente, fra i foodies.
Che fare? Lasciarselo scappare? Neeee. E’ subito nostro.
In altre occasioni abbiamo parlato di libri, ma non è il nostro mestiere e per questo abbiamo titolato “una quasi recensione”.
L’autore si conferma ancora una volta un’ottima penna, con beneplacito della nostra invidia. Eh sì è mai possibile che a costui venga bene tutto? Bisogna arrendersi all’evidenza: non solo armeggia sapientemente fra i pentoloni, ma ci sa fare anche con la penna.
Se in Kitchen Confidential la cosa non ci ha stupito, questa volta sì.
Il segreto di Mary la cuoca” ci ha lasciato piacevolmente colpiti: facile destreggiarsi sulla propria autobiografia, ma con quella di una giovane cuoca vissuta nei primi del ‘900? Ci riesce alla grande! 
Leggero, ma puntuale dove serve, ironico e tagliente, ma per nulla superficiale, riesce a dare il tocco lieve e sprizzante di un romanzo a quello che poi si delinea più come un saggio.
E’ stato veramente interessante scoprire la storia di questa donna, una emigrante irlandese che “vive nel peccato” e che salirà alla ribalta della carta stampata con il sopranome di Typhoid Mary.
Potremmo raccontarvi di più della trama, potremmo dirvi approfonditamente cosa ne pensiamo, ma non siamo critici letterari e ci sembra più simpatico farvi scoprire questo libro attraverso degli indizi: vi diremo a chi è consigliato e voi potrete tirare le somme o, ancora meglio, scriverci per dire se avevamo ragione o per confutare le nostre teorie.
Marry Mallon la cuoca, consigliato a … 
Appassionati di food tout court, non si farebbero sfuggire mai alcuna pubblicazione sull’argomento, anche se si trattasse dell’elenco dei calzini di Gordon Ramsay.
Amanti dello stile ironico e irriverente tout court, qui troveranno pane per i loro denti.
Fans di Anthony Bourdain, avranno riprova di non aver sbagliato oggetto delle loro passioni.
Curiosi di ogni risma, entrare in una storia del passato e nella vita di una cuoca dei primi del ‘900 non potrà che soddisfarli.
Adolescenti refrattari allo studio della storia: rideranno e si coinvolgeranno cercando di capire come se la caverà Mary, intanto scopriranno che lo studio delle fonti (i giornali d’epoca, etc.) è una materia interessante. Non finisce qui, apprenderanno in maniera divertente qualche nozione di storia dell’emigrazione, un accenno sulla recessione, vedranno la Storia (si quella con la S maiuscola) con gli occhi di chi la viveva e di certo sarà per loro molto più interessante e chissà forse a fine libro apriranno con più interesse e con occhi diversi i testi scolastici.
New York American, 20 giugno 1909
Fanatici dell’Haccp, avranno riprova di essere nel giusto, la pulizia è tutto! Sempre, soprattutto in cucina.
Zozzoni c/o i quali prima o poi dovrete andare a cena… Ce’ bisogno di aggiungere altro? Aggiungiamolo. Tempo fa su Dissapore c’era un post sugli orrori che dobbiamo sopportare quando l’ospite non è propriamente avvezzo alle norme igieniche. Siate subdoli allo stato puro! Regalatelo: leggendo rideranno, ma il loro inconscio dovrà assimilare quanto siano fondamentali le norme igieniche in cucina.

Ultimo ma non ultimo…. Femministe! E sì quelle che ne vengono fuori meglio sono le donne, forti, caparbie e brave, sia che si tratti di cuoche che di dottoresse. Tra le righe il girl power si respira e il fatto che l’autore sia un uomo, beh rende ancora meglio.

Il segreto di Mary la cuoca
15,00 euro
160 p.
Donzelli editore

14 Comment

  1. L'ho visto anch'io in libreria ma non avendo ancora letto Kitchen Confidential (ebbene sì…)
    ho esitato a fare l'acquisto. Ma entra di diritto tra i regali da chiedere a Babbo Natale 🙂

  2. Bella recensione…mi avete convinto..(come "amante dello stile ironico e irriverente" e non come "zozzone", spero). 😉

  3. @taty: facci sapere che ne pensi^_^
    @cristina b: grazie!felici che ti sia piaciuta 🙂
    @marina: eh sì il regalo migliore è sempre un libro!
    @giuli: bene, allora ti aspettiamo per sapere che ne pensi!
    @andrea: ahahah rientri in 2 categorie: oltre che amante dello stile ironico anche in quella curioso ^_^
    @lacuocapasticciona: grazie! tanti baci anche a te :))
    @ornella: babbo natale quest'anno si spaccherà la schiena con il sacco pieno di libri ^_^
    @gio: ehhh gordon è gordon, ma lui è veramente una buona penna. baciii
    @francesca: sìsì è divertente, facci sapere!

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