cucina bengalese riso soffiato

Jal Mori, altro che i soliti ceci

Vi ricordate  il post sul capodanno bengalese? Nooo?! Beh lo trovate qui.
In ultima battuta vi abbiamo parlato di un piatto take away che ci aveva incuriosito parecchio, lo jal mori
La ricetta è introvabile, abbiamo navigato in lungo e in largo il web, ma nisba, niente, nada.
Allora ci siamo armati di buona pazienza, abbiamo provato a chiederla al vicino di casa bengalese, nulla! Abbiamo confidato in un fruttivendolo del mercato, anche lui bengalese…idem, anche lui non la sapeva.
Nonostante le “sconfitte”, non abbiamo desistito e l’abbiamo ricostruita noi.
Abbiamo unito varie notizie e ricette reperite sulla salsa di mango e sui ceci “all’indiana” e ci siamo messi ai fornelli. Il risultato, lo possiamo ammetere, non ci ha per nulla deluso.
Se potessimo raccontarlo ad un colloquio…ci prenderebbero subito per la tenacia, la caparbietà, la capacità di raggiungere un obiettivo, le doti di problem solving…vabbè altre storie.
Presi da manie filologiche abbiamo anche cercato di riproporre il cartoccetto take away e l’atmosfera “esotica”.
Il cartoccio funziona benissimo anche fatto in casa e quindi ve lo possiamo tranquillamente consigliare nel caso in cui vogliate rifare la jal mori e vogliate proporla per una cena in piedi (ovviamente accompagnato da un bel cucchiaio, altrimenti è un po’ troppo complicato…).
L’atmosfera esotica abbiamo provato a rubarla al fantastico Mc Curry, famoso fotografo del National Geagrafic e abbiamo messo come sfondo una foto del catalogo della sua ultima mostra.
Beh che altro dirvi? Certo, la ricetta!
Dosi per 4 cartocci pieni.
Salsa al mango:
1/2 mango
1/4 cipolla
olio
brodo vegetale (noi lo abbiamo preparato per l’occasione, ma forse potrebbe andare bene anche un brodo di dado).
Tagliate il mango a pezzi piccoli piccoli e lasciatelo cuocere con un filo d’olio, la cipolla e bagnate con il brodo di tanto in tanto. Abbiamo impiegato circa 45 minuti per preparare la salsa e alla fine abbiamo schiacciato il tutto con la forchetta per rendere il composto più cremoso. L’ideale è non farla troppo “lenta” (acquossetta) altrimenti il riso soffiato si ammolla subito e troppo.
Ceci:
1 confezioni di ceci in vetro
1 confezione piccola (ora vendono anche la dose da single) di pomodoro in pezzettoni
curry 
curcuma
cumino in grani
coriandolo
(se non avete le altre spezie basta il curry)
1 spicchio d’aglio
1/4 di cipolla
Fate leggermente soffriggere i ceci con gli odori e le spezie, aggiungete il pomodo e lasciate cuocere. Una 15/20 di minuti ocn coperchio a fuoco basso e poi scoprite e lasciate andare finchè il sughetto non si asciuga.
Per le spezie che dire? Dipende dai gusti, quindi “fate vobis”. Noi ne abbiamo messe parecchie.
E’ tutto pronto? Bene, allora lasciate raffreddare. Una volta che i preparati sono freddi potete versare il riso soffiato in una ciotola e mischiare con la salsa di mango. Versate un cucchiaio alla volta, non deve grondare di salsa. Fatto ciò potete aggiungere i ceci.
Rimestate delicatamente e preparate i cartoccetti.
Il gioco è fatto!
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6 Comment

  1. buonissima ricetta: speziata e intrigante! grazie per il ricordo di un bel pomeriggio, al di là delle nuvole…Lola

  2. buonissima ricetta: speziata e intrigrante! grazie per il pomeriggio "esotico", al di là delle nuvole…Lola

  3. mi avete incuriosito e ho fatto una piccola ricerca so google, la prima cosa che mi e' venuta e che jal vuol dire acqua e mori e' un tipo di squalo ah ah ah . . . ma persistendo ho trovato!
    Jhal Muri – Jhal Moori – Jhal Moodi – e' un famoso Bengali Snack che si scrive all'inglese moori o all'indiana muri o anche con la d che si pronuncia come la r . . . o anche Jhaal con due a. . .
    come sempre ci sono tante varianti e le troverete cercando con la giusta ortografia eh eh , credo pero' che troverete solo in inglese.
    Il mango che avete usato era maturo e dolce? mi viene il dubbio che si, perche' invece in India, in questo tipo di ricette si usa il mango acerbo che da' un certo sapore agro.
    Ciao!!!

  4. grandissima chamki! ti possiamo assoldare per future ricerche?
    non sapevamo nulla di questo piatto e per scoprire come si chiamava siamo partiti cercando info sul Boishakhi Mela e abbiamo trovato citato lo jal mori scritto così cii siamo fidati (ma erano solo siti italiani). mannaggia se avessimo scoperto la dicitura giusta avremmo forse anche trovato la ricetta precisa, ma ve bene così 🙂
    il mango non era molto maturo ^.^ anzi noi non abbiamo aggiunto lo zucchero anche molti siti suggerivano di tirare la salsa di mango anche con lo zucchero
    ancora grazie per la dritta e per esserci passata a trovare :))

  5. meraviglioso il cartoccio, la tenacia e lo jal mori che dev'essere buonissimo c'è qualcosa di più buono del mango??? noooo la salsa al mango mi verrà in sogno stanotte sicuroooo!!!! Siete la mia banda preferita ragazzi!

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