tiramisù yogurt

Questo NON è un tiramisù!

Il tiramisù in Italia è un’istituzione, come la pizza.
Una volta, ormai qualche anno fa, eravamo negli Stati Uniti per una vacanza – studio; avevamo ricevuto un invito a cena con espressa e formale richiesta quasi in carta bollata di portare un bel tiramisù. E chi mai avrebbe immaginato che sarebbe stato così complicato prepararlo?! Un giorno intero solo per trovare tutti gli ingredienti e risultato è stato non proprio perfetto a livello estetico, ma d’altronde loro non avevano mai visto e soprattutto mai mangiato un tiramisù vero ed è stato spazzolato via tanto velocemente che non abbiamo avuto nemmeno il tempo di chiedere scusa per la presentazione “poco allettante” (a quanto pare solo a nostro parere! n.d.r.)

In Italia invece ognuno sembra avere in famiglia la ricetta perfetta, con l’ingrediente segreto, ricetta tramandata di generazione in generazione, scritta su un foglio di quaderno a quadretti liso, ingiallito e con qualche macchiolina qua e là. C’è la corrente “assolutamente savoiardi” c’è la controcorrente “assolutamente pavesini; c’è la corrente solo caffè, c’è la controcorrente caffè e rum. Per non parlare della corrente cacao in polvere amaro e della controcorrente cioccolato fondente a scaglie.

Insomma si potrebbe scrivere una tesi di laurea sulle mille varianti della ricetta del tiramisù o pubblicare un trattato di antropologia cultural-culinaria. 
Noi con la ricetta che proponiamo siamo andati ad “intaccare” il tiramisù proprio alla base, diciamo che l’abbiamo colpito al cuore e lo diciamo piano piano, per non far inorridire i puristi adoratori di questo dolce sublime, delizia del palato e dello spirito: abbiamo tolto il mascarpone…
Eh già abbiamo tolto il mascarpone e l’abbiamo sostituito con ricotta e yogurt. 
Dunque non lo chiamiamo tiramisù per rispetto, ma semplicemente “Delizia allo yogurt”
125 gr. di savoiardi
2 tazzine di caffè 
100 ml. di acqua calda
200 gr. di ricotta 
65 gr. di yogurt bianco non troppo acido (preferibilmente del tipo cremoso, dolcificato con zucchero d’uva)
30 gr. di zucchero
50 gr. di cioccolato fondente a scaglie
Preparate la crema miscelando in una ciotola lo yogurt con lo zucchero, aggiungete la ricotta e continuate a mescolare (noi abbiamo concluso il con qualche colpetto di frullatore ad immersione).
Versate in un piatto fondo il caffè, aggiungete i 100 ml. di acqua calda e lasciate intiepidire.
Imbevete poi i savoiardi nel caffè, rapidamente però per evitare che diventino troppo molli e sistemateli in dei bicchierini di vetro trasparente (ma va bene anche un’unica grande pirofila) alternando strati di biscotti a strati di crema con qualche scaglia di cioccolato fondente. 
Finite con un velo di crema e le scaglie di cioccolato a guarnire.
Con le dosi che vi abbiamo dato riempirete circa 10 bicchierini come quelli della foto o una pirofila per 3/4 persone.
Per una versione più estiva si può sostituire il caffè con del succo di frutta alla fragola e le scaglie di cioccolato con delle fragole fresche.
Ora, siamo pronti a ricevere aspre critiche dagli adoratori del tiramisù, ma anche buonissime ricette “di famiglia” del tanto decantato dolce.
Naturalmente sappiamo che tutti ometteranno il loro “ingrediente segreto”…

Con questa ricetta proviamo a partecipare alla freschissima raccolta SummerCakes di mentaecioccolato, partecipate anche voi!

7 Comment

  1. WoW!Una vera delizia direi!Perfetta x l'estate!La mia mossa segreta x il tiramisù è non aggiungere i bianchi d'uovo montati e montare leggermente il mascarpone con i rossi..
    😉

  2. Beh..Tiramisù sì o no, trovo che la versione da voi proposta sia favolosa…vi ho inserito nella raccolta..grazie per aver partecipato..ciao ciao!!

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