grecia poesia

Feta al cartoccio in versione finger food

Ehehe è da un po’ di tempo che volevamo partecipare al contest di Ammodomio con una ricetta per il calendario “un anno Ammodomio“.
Un po’ per colpa della mancanza di tempo, un po’ perché non trovavamo mai una ricetta da proporre, un po’ per giusto pudore (visto che le nostre foto non sono granchè) abbiamo sempre desistito.
Questo mese, invece, partecipiamo grazie ad una illuminazione che ci ha fatto superare ogni timore e ci ha riempito di voglia di condividere, la feta!.
Da qualche giorno, complice il desiderio smanioso di bella stagione, ci era ritornata in mente una ricetta che ci proponeva una nostra amica greca quando, dopo lunghi periodi a casa, tornava in Italia richiamata dai doveri universitari: la feta al cartoccio.
La nostra cara Elena ci narrava di pranzi luculliani, ricette roboanti, montoni immolati nel sacro fuoco della brace nella campagna dei suoi nonni, etc., etc… Per ovvi motivi (difficile trovare un montone, convincerlo a seguirci e allestire una brace in cucina…ancor più se dissestata e minuscola come quella di ogni  studente fuori sede…) non abbiamo mai potuto sperimentare tutte le ricette di cui ci narrava se non la moussaka e la feta al forno.
In occasione del calendario di Ammodomio riproponiamo la feta al cartoccio, un piatto veloce, semplice e al contempo ricco di sapori, un fantastico esempio della vitalità della cucina mediterranea e speriamo di buon augurio per la primavera.
Non avremo la buonissima feta che riportava lei da casa, ma la ricetta rende anche con quella disponibile qui da noi:
feta a fette
peperone tagliato a listarelle q.b.
origano q.b.
olive greche (in  mancanza noi abbiamo usato quelle di gaeta) q.b.
olio extra vergine d’oliva q.b. (ne abbiamo messo pochissimo, una croce)
pepe a seconda dei gusti (noi non lo abbiamo messo)
sale? beh non lo abbiamo messo, è tutto già molto sapido
La ricetta originale consiste in una fetta di feta, ricoperta degli ingredienti elencati sopra, avvolta in un cartoccio di stagnola e infornata (a 160/170 gradi) per circa 10/15 minuti, dipende da quanto sono grandi la fetta di feta e le listarelle del peperone.
Per partecipare al contest e per curiosità abbiamo sperimentato una versione finger food ed è venuta benissimo!
Abbiamo messo i pirottini in una teglia, riempito ognuno con un cubetto di feta e gli altri ingredienti e chiuso con la stagnola. Il risultato è quello che vedete nella foto: piccoli rettangolini deliziosi (a causa della forza di gravità e dell’equilibrio precario le olive rotolano via, quindi o servite i bocconcini direttamente nei pirottini o create un letto di olive su un piatto).
Chi ci segue su labandadeiroccoli sa che siamo appassionati di letteratura, per questo ci è molto piaciuta la pagina “Punto di ristoro per l’anima” Ammodomio e abbiamo deciso di chiudere questa ricetta con un poesia in onore della nuova pagina del blog.
Abbiamo scelto, ovviamente, una poesia greca! Per l’esattezza “E se non puoi” e di Konstantinos Petrou Kavafis,  perché ci colpisce al cuore ogni volta che la rileggiamo e perché rende il mood che ci ha ispirato per questa ricetta.

E SE NON PUOI

E se non puoi la vita che desideri
cerca almeno questo
per quanto sta in te: non sciuparla
nel troppo commercio con la gente
con troppe parole in un viavai frenetico.
Non sciuparla portandola in giro
in balìa del quotidiano
gioco balordo degli incontri
e degli inviti,
fino a farne una stucchevole estranea

“Settantacinque poesie”, Costantinos Kavafis, Edizioni Einaudi.

AGGIORNAMENTO
Con questa ricetta partecipiamo alla raccolta “Feta – scopriamola assieme” di ilgiardinodeisaporiedeicolori
AGGIORNAMENTO
Con questa ricetta partecipiamo a “L’appetito vien formaggiando” di unapasticcionaincucina

7 Comment

  1. Beh, che dire? Non ho parole !:)Per la foto, non posso esprimere nessuna opinione, non è mio compito…
    Un bacione a tutta la Banda e grazie per la stupenda poesia! ;))

  2. Ciao vi ho viste nel blog di ammodomio; anch'io faccio spesso la feta come fate voi (retaggi da ristorante greco) unica variante l'uso dei pomodori da insalata e non i peperoni.Da provare anche questa nuova versione,grazie. Debora.

  3. @ornella: incrociamo le dita! e poi ci sono tanti mesi ancora per provare 🙂
    @anonimo: ma chi seiiii?girava così tanta gente per via cartolari, dacci 1indizio!cmq siamo contenti di averti riportato indietro nel tempo
    @chez denzi: sìsì provala con i peperoni è ottima! e noi sperimenteremo con i pomodori 🙂

  4. un salto indietro negli anni e nei sapori! evviva la feta di elena e i profumi del mediterraneo
    (anonimo di via cartolari)

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