Se credevate che la corsa di ieri finisse contro una serranda chiusa vi sbagliavate.
Torniamo un po’ indietro, sei davanti a quella maledetta serranda chiusa con lo stomaco vuoto e gli occhi pieni di lacrime e ti domandi se sia un trucco scritto nel perfido libro che indottrina alla distruzione del dipendente o se il tuo capo lo faccia in buona fede, convinto che l’ufficio del personale abbia attivato particolari strategie di comarketing con la grande distribuzione, per cui tutto resti aperto fino alla chiusura della sua azienda..o forse lo ha fatto, ma tu non sei abbastanza figo per meritare cotanto benefit!
Sta di fatto che di lì a poco passi dalla rabbia alla gioia e ti ritrovi a benedire l’immigrazione, a pensare a quanto sei ingrato, a darti il buon proposito di iniziare a studiare altre religioni, aprire il tuo mondo a Krishna o allo studio dell’arabo. Ebbene sì i salvatori della patria (altrimenti in parecchi saremmo morti di stenti o di gastrite) sono loro, i lavoratori di altre svariate nazionalità extracomunitarie, lavoratori indefessi pronti a vendere alimentari anche alle 22 o di domenica.
Grazie Mediterraneo!
Allora ti rifugi dal “tuo”Mohamed e fai incetta di verdure, frutta, legumi e ringrazi tutte le divinità in un meraviglioso momento di pace panteistica, anche se sei agnostico!
Capisci anche che Bossi e il nostro Presidente Cavaliere del lavoro è da parecchio che non lavorano fino a sera…o forse semplicemente gli paghiamo una colf per andargli a fare la spesa.
Ieri sera Mohamed ha messo sulla bilancia due bei finocchi , quattro carotine due pomodori rossi che, aggiunti a due tre cosine che aspettavano in frigo con gli occhi lucidi, si sono trasformate in una cenetta coi fiocchi! Una teglia di verdure al forno.
Torniamo un po’ indietro, sei davanti a quella maledetta serranda chiusa con lo stomaco vuoto e gli occhi pieni di lacrime e ti domandi se sia un trucco scritto nel perfido libro che indottrina alla distruzione del dipendente o se il tuo capo lo faccia in buona fede, convinto che l’ufficio del personale abbia attivato particolari strategie di comarketing con la grande distribuzione, per cui tutto resti aperto fino alla chiusura della sua azienda..o forse lo ha fatto, ma tu non sei abbastanza figo per meritare cotanto benefit!
Sta di fatto che di lì a poco passi dalla rabbia alla gioia e ti ritrovi a benedire l’immigrazione, a pensare a quanto sei ingrato, a darti il buon proposito di iniziare a studiare altre religioni, aprire il tuo mondo a Krishna o allo studio dell’arabo. Ebbene sì i salvatori della patria (altrimenti in parecchi saremmo morti di stenti o di gastrite) sono loro, i lavoratori di altre svariate nazionalità extracomunitarie, lavoratori indefessi pronti a vendere alimentari anche alle 22 o di domenica.
Grazie Mediterraneo!
Allora ti rifugi dal “tuo”Mohamed e fai incetta di verdure, frutta, legumi e ringrazi tutte le divinità in un meraviglioso momento di pace panteistica, anche se sei agnostico!
Capisci anche che Bossi e il nostro Presidente Cavaliere del lavoro è da parecchio che non lavorano fino a sera…o forse semplicemente gli paghiamo una colf per andargli a fare la spesa.
Ieri sera Mohamed ha messo sulla bilancia due bei finocchi , quattro carotine due pomodori rossi che, aggiunti a due tre cosine che aspettavano in frigo con gli occhi lucidi, si sono trasformate in una cenetta coi fiocchi! Una teglia di verdure al forno.
Ecco quello che serve:
2 finocchi tondi
4 carote
2 pomodori rossi da sugo
una manciata di capperi
una manciata di olive nere
1 scalogno (se avete una cipolla va benissimo anche quella).
olio e.v.o.
sale q.b.
Lavate le verdure, tagliate i finocchi orizzontalmente cercando di mantenere dei dischi compatti. Pelate le carote e tagliatele a strisce (nel verso della lunghezza).
In una ciotola tagliate i pomodori a cubetti privandoli dei semi aggiungendo le olive nere denocciolate, i capperi e lo scalogno, aggiustate di sale e olio.
Oleate una teglia da forno e sistematevi i finocchi tagliati e salateli. Su ogni disco di finocchio sistemate i pomodori e, se vi piace, una spolveratina di parmigiano.
Infine sistemate le carote e sopra ancora qualche pezzetto di pomodoro. Finite con un goccio d’olio.
2 finocchi tondi
4 carote
2 pomodori rossi da sugo
una manciata di capperi
una manciata di olive nere
1 scalogno (se avete una cipolla va benissimo anche quella).
olio e.v.o.
sale q.b.
Lavate le verdure, tagliate i finocchi orizzontalmente cercando di mantenere dei dischi compatti. Pelate le carote e tagliatele a strisce (nel verso della lunghezza).
In una ciotola tagliate i pomodori a cubetti privandoli dei semi aggiungendo le olive nere denocciolate, i capperi e lo scalogno, aggiustate di sale e olio.
Oleate una teglia da forno e sistematevi i finocchi tagliati e salateli. Su ogni disco di finocchio sistemate i pomodori e, se vi piace, una spolveratina di parmigiano.
Infine sistemate le carote e sopra ancora qualche pezzetto di pomodoro. Finite con un goccio d’olio.
Infornate a 200° per 15 minuti e il gioco è fatto.
È un piatto leggero e gustoso che potete abbinare a qualsiasi cosa: un riso bianco, una frittatina con un po’ di pepe e parmigiano, delle polpettine di carne, un pesce al forno. Insomma ci sta bene un po’ tutto.
Per il vino fate un po’ voi, dipende sempre da quello che ci abbinate, con le polpettine o le uova va bene un rosso magari un buon Moltepulciano d’Abruzzo; se invece lo accompagnate a un riso o al pesce (merluzzo, alici, orata) potete abbinarci uno Chardonnay o Pinot, ma va bene anche una buona birra…
Buon appetito e fateci sapere!
Per il vino fate un po’ voi, dipende sempre da quello che ci abbinate, con le polpettine o le uova va bene un rosso magari un buon Moltepulciano d’Abruzzo; se invece lo accompagnate a un riso o al pesce (merluzzo, alici, orata) potete abbinarci uno Chardonnay o Pinot, ma va bene anche una buona birra…
Buon appetito e fateci sapere!